Julius Wagner-Jauregg,, medico austriaco, cercò di eliminare i disturbi mentali inoculando ai malati il protozoo responsabile dell’insorgere della malaria. Nel 1927 gli fu assegnato il Premio Nobel per la medicina.
Ugo Cerletti e Lucio Bini, neurologi italiani, provarono a placare il “mal d’anima” con l’Elettroschock. I pazienti erano coscienti. Niente anestesia. Nessun rilassante muscolare. Molte fratture ossee, specialmente alle vertebre.
Manfred Sakel, neurologo e psichiatra austriaco, promotore del “coma insulinico” indotto. Si accorse che uno schizzofrenico, dopo il coma, presentava evidenti segni di tranquillità, anche se temporanei. Bastava continuare ad iniettare insulina, sei giorni su sette, per certificare il miglioramento del degente.
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